Qui dinanzi alle impassibili stelle,
alla presenza invisibile di tutti coloro
che vivono ancora sulla terra,
lasciate che la mia voce si levi
a denunziare questa guerra atroce,
di fratelli che uccidono i propri fratelli!
Mi chiedo: Chi ci ha spinto ad ucciderci l'un l'altro?
Chiunque mi ascolta, mi sia testimone!
Non posso accettare questa guerra.
Non potrei mai, non l'accetterò mai.
Lo devo ripetere mille volte
prima che mi uccidano.
Mi sento simile all'uccello che muore
per amore della sua compagna,
grondante di sangue dal becco spezzato, e che grida:
«Attenti! Voltatevi ad affrontare i nostri veri nemici»:
L'ambizione, la violenza, l'odio, la brama di possesso.
Gli uomini non possono esser nostri nemici!
Se uccidiamo gli uomini, quali fratelli ci restano?
Con chi vivremo allora?
THICH NHAT HOENH
(monaco buddista)
in La Voce dei Poveri: La VdP aprile 1971, Aprile 1971
Luigi Sonnenfeld
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