A volte saliamo in alto alla Tua ricerca senza accorgerci che tutti i giorni della nostra vita Ti incontriamo : in quel povero che ci tende la mano e che noi fingiamo di non vedere pensando "chissà quanti soldi nasconde tra i suoi stracci", nel compagno di lavoro con cui ci accapigliamo per futili motivi o per trovare uno sfogo al nostro malumore; nell'amico che avrebbe bisogno della nostra compagnia e delle nostra attenzione e che noi trascuriamo per altre cose non importanti, ma più piacevoli, che potrebbero aspettare.
E quando siamo in alto non Ti vediamo nel compagno che più lento fa fatica a mantenere il nostro passo.
Gesù, perdonami se ho tentato di nascondere tra le colpe degli altri le mie colpe.
Ercole
Mio Dio, Tu mi hai messo qui, oggi, fra i miei amici, in questo contatto così stretto, così vicino e così sublime. Con tutto il bene che ci vogliamo, noi ci uniamo per domandarTi in una sola voce la cosa più grande : aiutaci ad amare, amare, amare in continuità tutto il mondo, tutta la terra, tutte le persone, tutte le cose. Spalanca, dilata i cuori di tutti gli uomini e riempili di quell'Amore infinito che tutto placa e che ci fa sentire fratelli d'ognuno.
Oh! allora vivere sarà bello, sarà meraviglioso, perchè la vita vale in quanto è amore, e Tu sei l'Amore.
Ti preghiamo, o Signore, fa che i nostri cuori palpitino del più grande Amore, perchè tutti abbiamo fame di Amore.
Giovanna
in La Voce dei Poveri: La VdP giugno 1965, Giugno 1965
Luigi Sonnenfeld
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