O Signore, è preghiera questa per noi e per tutti gli uomini, perché tutti siamo ugualmente lontani da Te. Infinitamente lontani da Te. A perdita d'occhio. Punto invisibile, quasi inghiottito dal buio del nulla.
Eppure nella nostra lontananza infinita, tutti - sei stato Tu che ci hai fatti così? - tutti sentiamo irresistibile il tuo misterioso richiamo e tutti camminiamo - anche chi non lo sa e neppure lo vuole - verso di Te. Abbiamo camminato millenni e tutte le strade abbiamo percorso e siamo rimasti ancora lontani da te, come se nemmeno un passo avessimo fatto.
O Signore, partiamo sempre da troppo lontano perchè possiamo riuscire ad arrivare fino a Te e la strada è troppo lunga, ci logora e ci uccide.
O Signore, siamo tutti sulla strada dove non sono consentite le soste e i riposi. Di lassù Tu vedi una folla infinita sbriciolata lungo la strada che tu stesso hai stabilito e che dal buio della profondità del nulla, si snoda, lunghissima, verso di Te. Chi è più avanti e chi più indietro, ma che conta quando tutti siamo infinitamente lontani da Te? L'infinito - e è cosa bellissima e giusta - cancella e annulla ogni differenza.
O Signore, un giorno finalmente il tuo Amore Ti ha detto che noi poveri uomini non saremmo più lontani da Te soltanto se eri Tu ad avvicinarti a noi. Perchè la strada che unisce lontananze infinite Tu solo la puoi tutta camminare.
E allora, Signore, Ti sei messo sulla strada, sulla nostra strada e hai cominciato a camminare verso di noi.
O Gesù. - Dio che cammina sulla strada degli uomini - noi non possiamo capire questo tuo infinito camminare verso di noi, sappiamo soltanto - e ci basta - che tu sei sulla nostra strada e che cammini sempre, senza stancarti mai in modo che Tu possa incontrarti con tutti gli uomini perchè incontrandosi con Te, si sono incontrati con Dio e quindi sono come arrivati.
O Gesù, noi ci siamo già incontrati e ci siamo riconosciuti. E' stata una gioia indicibile, ricordi? Eravamo forse appena un po' più avanti e ci hai incontrati per primi.
O Gesù. - Dio che cerca tutti gli uomini - dietro a noi vi sono altri. Forse si sono fermati perchè troppo stanchi. Può darsi che abbiano sbaglialo strada, è così facile. Forse molti tornano indietro, smarriti e delusi... Non sono però più lontani di noi, Gesù-Dio che non ha paura delle distanze nemmeno infinite.
Cammina verso di loro come hai camminato verso di noi finché non li incontri sulla strada: per Te non sono lontani, o Gesù-Dio accanto, nel cuore di ogni creatura!
O Gesù, noi che siamo stati i primi, siamo contenti di diventare gli ultimi per il Tuo camminare che va avanti e Ti avvicina ai lontani perchè tutti gli uomini ti siano vicini.
O Gesù - Dio che è venuto a vivere insieme a tutti gli uomini - non vi sono per Te vicini e lontani. Saremmo stati tutti lontani se Tu non venivi, se Tu rimanevi Dio e non Ti facevi Uomo.
Ma ora che Dio è Gesù siamo tutti vicino a Te perchè Tu sei vicino a tutti gli uomini: così tanto vicino che sei uno di noi. Uno che è tutta l'umanità. O Gesù-Dio che si è fatto Uomo.
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in La Voce dei Poveri: La VdP aprile-maggio 1965, Aprile 1965
Luigi Sonnenfeld
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