Questo Regno di Dio

Il fatto di essere cristiani comporta, come primo e fondamentale dovere, il cercare il Regno di Dio. E cercarlo in noi prima di tutto, perchè poi attraverso il Regno di Dio fatto in noi possiamo realizzarlo nel mondo. Perchè è certo che non saremo noi, per le nostre capacità personali, per le nostre risorse culturali e le attrezzature temporali, per i mezzi umani ecc. che faremo venire il Regno di Dio nel mondo, ma sarà la Verità, l'Amore, la Grazia, il Mistero di Dio in Gesù Cristo a fare il Regno di Dio.
Perchè è certo che il Regno di Dio viene soltanto dal Regno di Dio. Come l'acqua dalla sorgente. La luce dalla luce. I frutti buoni dall'albero buono, direbbe Gesù.
Quindi il gran problema del Regno di Dio nel mondo è il Mistero del Regno di Dio dentro di noi, nei cristiani, nella Chiesa.
E' nel mondo se è in noi, è nell'umanità nella misura che è in noi. E' nella terra se è in questa zolla di terra.
Portiamo, connaturato col segno del cristiano impresso in noi, il destino di questa meravigliosa missione e di questa terribile responsabilità.
I termini di questo Mistero sono molto precisi e scoperti. Bisogna prenderne coscienza anche se possono spaventarci.
Io, tu, noi cristiani portiamo sulle spalle il peso del Regno di Dio in tutta la sua urgenza di realizzazione. Non scarichiamo questo peso sugli altri e nemmeno sul tempo futuro!
Perchè è vero che noi non dobbiamo lavorare, cercare cioè di fare qualcosa perchè il Regno di Dio venga domani o domani l'altro che sia. Noi siamo tenuti a che il Regno di Dio venga oggi, in questo momento, nel mondo. Bisogna che venga qui, nel breve giro del mio ambiente, nella momentaneità della mia esistenza. Perchè il Regno di Dio che verrà domani verrà soltanto in proporzione a quanto il Regno di Dio venuto oggi lo fruttificherà.
Il mondo di ora e il tempo con tutto il Mistero di Dio gettatovi dentro a fiumana dalla sovrabbondanza della Sua Bontà, non è per realizzare e mettere insieme cose, valori, presupposti e nemmeno misure di Grazia ecc. perchè poi da tutto questo complesso nasca il Regno di Dio.
Il mondo di ora, il nostro tempo, noi, la Chiesa, l'umanità, la sua storia... più tutto il Mistero di Dio, la presenza di Gesù e l'opera dello Spirito... deve essere Regno di Dio.
Quello che io cerco e compio e vivo non posso contentarmi che sia un preparare la venuta del Regno di Dio, deve essere Regno di Dio. Ciò che io sono deve essere pienezza, perfezione di Regno di Dio e non un offrire un contributo, dare un aiuto, una collaborazione perchè venga il Regno di Dio in un prossimo o lontano futuro.
La Chiesa è questo Regno di Dio nel tempo, in ogni tempo, e la Chiesa deve essere Regno di Dio compiuto, presente in ogni tempo.
E' per questo che ogni realtà, ogni valore, ogni metodo, ogni mentalità ecc. che immediatamente non può essere Regno di Dio, deve essere respinta anche se può avere come giustificazione il fatto di creare le condizioni per favorire il venire domani del Regno di Dio, perchè il Regno di Dio non verrà da ciò che non è Regno di Dio.
Ogni temporalismo, ogni arrivismo, tutto il carrierismo e poi i mezzi ricchi e tanta e tanta cultura, la potenza economica, politica, le importanze personali, la grandiosità delle opere, le attrezzature pastorali, l'attivismo d'apostolato, le saggezze umane, le prudenze di questo mondo, le diplomazie, il saper fare, le furbizie, ecc. ecc. si sa che non sono Regno di Dio, però sono sempre considerate come necessità pressoché assoluta per preparare e ottenere la venuta del Regno di Dio.
E' proprio strano: si cerca e si fa e ci si abbandona, confidandovi ogni speranza e ogni fiducia, in ciò che si sa che non è Regno di Dio (sarebbe veramente assurdo se si pensasse il contrario) credendo di lavorare così all'avvento del Regno di Dio nel mondo.
La povertà, l'umiltà, l'Amore, la Verità, la Giustizia, il cuore aperto, lo spirito universale, Dio soltanto ogni cosa, Gesù Cristo unico valore ecc. non è che siano i valori che fanno venire il Regno di Dio nel mondo, sono già essi stessi Regno di Dio.
Perchè dov'è povertà secondo il Vangelo, lì è Regno di Dio. Perchè quando tutto è umiltà e Amore a cuore aperto, allora è Regno di Dio. Ogni dono di sé, ogni offerta di Verità e ricerca di giustizia, è già Regno di Dio.
E' terribile pensare che da secoli stiamo cercando con ogni fatica di creare le condizioni, di stabilire i punti di partenza, gettare le basi perchè «domani» possa venire il Regno di Dio.
E da secoli rimandiamo a domani ciò che deve essere oggi, e nel frattempo né oggi né domani si sta facendo il Regno di Dio.
S. Giovanni Battista predicava che stava per venire il Regno di Dio e gridava di preparare le vie alla sua venuta. Ma poi testimoniò che era venuto. Perchè Gesù ormai era in mezzo al popolo.
Il Regno di Dio è Gesù. E è venuto. E' in mezzo a noi. Che cosa vuol dire cercare che venga il Regno di Dio? Non crediamo che Lui è venuto e che è in mezzo a noi?
Oppure pensiamo che il Regno di Dio sia qualcosa altro del Vangelo di Gesù, del suo Mistero?
E' una domanda terribilmente imbarazzante, ancora dopo tanti secoli, per la Chiesa e per la cristianità.


La Redazione


in La Voce dei Poveri: La VdP giugno 1964, Giugno 1964

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