La poesia dei giorni

13 aprile - lo e mio marito ci siamo trovati i primi capelli bianchi con indicibile commozione perchè essi sono il segno di una vita piena vissuta insieme, abbiamo cominciato quando ci ripetevamo in continuazione che eravamo troppo giovani e ora siamo «maturi» con casa nostra e nostri bambini...
14 Aprile - Stella d'aprile
Stella d'aprile
che nell'angolo
della finestra irrompi,
quando viene la sera
in te s'innova
la certezza chiara
delle mie certezze
Quale luce d'amore
t'accendi
stella d'aprile.
1ó aprile - Suono
Suono delle mie campane
che scendi saltellando sugli ulivi
ad ogni ora dei giorno e della sera
Tu segni le pause
del mio vivere intriso di dolore
Ma io alla tua voce
mi abbandono
e non dispero.
17 aprile - La visita di un amico. Succedono nell'anima movimenti nuovi per cui meglio si capisce questo enigma che è la vita. Ora mi sento inserita nei circuito giusto e buona sento la mia giornata.
19 aprile - Domenica è il giorno del Signore e la radice «domus» da a questo giorno il valore di giorno della casa. Cosi l'ho trascorsa oggi veramente una Domenica, ho assistito alla Messa e incontrato il cuore di Dio nella Comunione. Ho dipinto, ho trascorso tutto il giorno con mio marito. Sono venticinque anni da che ci siamo conosciuti e ancora è un dono lo stare insieme, una festa dell'anima. Stasera siamo andati a passeggiare nella campagna sotto la nostra casa, i fiori del campo sfoggiavano la loro veste più bella di quella di Salomone, il suono delle campane scendeva lungo la valle; tutto era fresco, buono, turgido. In camera ho detto il mio rosario mentre la radio trasmetteva musica dolcissima, allora la Ave Maria si dilatava ad abbracciare la mia vita, quella della mia famiglia, degli amici, del mondo intero: "Ti saluto, o Maria piena di grazia (così da riempire tutti i nostri vuoti) il Signore è con Te (Perchè Tu possa nella tua pienezza accoglierci e consolarci) Tu sei benedetta tra tutte le donne (in tutto il mondo dove si ama, si soffre, si lavora) benedetto il frutto del tuo ventre Gesù (che ha elevato la nostra debolezza e sofferenza quali segni di pace tra il cielo e la terra). Santa Maria, madre di Dio (Tu che sei così vicina al Suo cuore) prega per noi peccatori (deboli, infelici, dispersi) adesso (mentre su tutta la terra c'è chi muore, chi nasce, chi soffre e chi dispera) e nell'ora della nostra morte (quando dovremo cambiar vita e portare al Signore l'abito bianco dell'invitato a nozze). Così sia".
22 aprile - Ieri sera il mio piccolino, vedendomi ritirata a dire il Rosario, ha voluto recitarlo con me. E' stato un gran sacrificio lo star fermo e attento nella preghiera, ma ha fatto tutto per amore della mamma, per starle vicino e fare tutto quello che fa la mamma partecipando con tutto il suo cuore.
22 aprile - Il tempo è variabilissimo cosicché da un istante all'altro ci troviamo inondati dal sole o investiti dalla pioggia, le mie colline trepidano e anche i miei bambini sono in festa. Mario rientra in casa, la sera ansante e sporco da gettare nella vasca da bagno, ma è così felice di cose scoperte e di giochi che inonda di gioia anche il mio cuore.
24 aprile - Comunione
Quando mi comunico con Te
ho celeste il passo
su una terra d'eterne primavere
E tra gli uomini vado
trasparente di luce
col cuore
ancora orante.
24 aprile - Nel pomeriggio di oggi, accostandomi a una finestra ho visto un uccello dalle penne di raso posarsi sull'ulivo immediatamente sottostante e si dondolava felice sui rami leggeri. Ho visto uccelli in gabbia, uccelli dei documentari dal cinema, ma non avevo mai visto con i miei occhi una scena così deliziosa all'aria libera, sotto libero cielo.
Poi la giornata è finita in un furioso temporale: quando la pioggia flagella i vetri e pare il vento trascini la casa nella burrasca, sento una gioia indicibile. Penso sia un ancestrale ricordo del sangue di quello che fu nell'Arca sbattuta dalle acque e portante dentro tutta la vita del mondo.
28 aprile - Sono sempre stata contraria alla volontà dei miei bambini di avere un cane. Pensavo che solo quando sparirà la fame dal mondo allora potremo, per il piacere di averle, tenere le bestie. Il mio Mario ha invece telefonato ai nostri vicini di casa chiedendo ed ottenendo un cucciolo di razza rara e purissima. Questa bestiolina, ora che la ho in casa mi incanta, vedo in lui l'orma del Creatore e il mio cuore si apre all'amore dell'Onnipotente.
2 maggio - Continuo la mia traduzione di Green. E' una cosa meravigliosa. Per darne un'idea trascrivo l'ultimo brano tradotto: 18 giugno - Nient'altro che il rumore del vento tra gli alberi e il cinguettio degli uccelli sotto un cielo grigio che preannuncia il temporale. Ecco ciò che mi è dato oggi, nel giugno 1955, a Parigi. Ogni giorno è un dono di Dio. Non è un momento nel susseguirsi di momenti, perchè si può morire nel sonno, come Hawthorne, è un presente rinnovellato con amore, ogni mattino che si deve accogliere con un grande e bel segno di croce molto solenne, se questa parola ha un senso, ne ha uno per me: bisognerebbe che il modo di accettare queste parole facesse vedere fino a che punto è, non abituale e banale, ma eccezionale, e c'è ancora il fatto che noi esistiamo mentre si avrebbe potuto non esistere mai, ma Dio lo ha voluto, bisogna saper renderne grazie».


Grazia Maggi


in La Voce dei Poveri: La VdP maggio 1964, Maggio 1964

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