Signore, voglio essere proprio brava. Senza paure e incertezze. Proprio buttata là... Voglio credere vivendo che Tu sei proprio Tutto. Aver fiducia unicamente in Te. Non mi deve importare altro. CercarTi e cercarTi sempre. Come quando ero piccola: senza ribellarmi, se è possibile, senza motivi tragici o difficili. Una fede limpida, cristallina, trasparente e profondissima. Null'altro.
Ti devo cercare con tutte le forze e cercare con tutto l'amore. Io ho Te come scopo nella vita. Non devo raccogliere altro. Non ci riesco sempre. Ma devo farlo, con serietà e serenità. Lo voglio per tutto il mondo.
Bisogna che sia felice di Te. Devo proprio credere e vivere soltanto in forza della Tua fede. Perchè è Verità universale e Amore per tutti. C'è salvezza per ciascun uomo se io consento al Tuo invito. Me lo ripeti sempre con tanta insistenza. E non ne ho voglia. Mi sgomento, ascolto i miei risentimenti, il cumulo e groviglio di difficoltà mie. Invece dovrei essere felice che nonostante sia così, Tu non ci guardi e continui e riversare un torrente di Amore e di aiuto.
Lo vedi però che le cose stanno cambiando? Un pochino, e a poco a poco. Ma vedrai che ce la farai. Quelle poche volte che Ti dico di sì con tanta strana fatica, accoglile. Ti prego, anche per quando non seguo. Lo sai che non ce la faccio proprio. Ma questo abbiamo detto che non conta niente, anzi deve essere raccolto per farne un motivo di Amore e di felicità e di Tua realtà.
Ho dei doveri così enormi, vasti profondi, irrimandabili da sgomentare. Lo so. Ma non troppo bene a volte. L'unico modo per essere fedele è che «Tu cresca» in me sempre di più. Lo sai bene. E Ti voglio far crescere proprio. E' anche facile se credo in chi sei Tu. Perchè devo avere paura? Perchè mi lascio sopraffare dalle idee degli altri? Non sei più importante Tu? Non sei tutto anche per loro? che vale di più: loro, le loro idee, mentalità, valori ecc. o la Tua Verità? Ho creduto che vale di più questa da tanto tempo e che vale non solo per me stessa, ma per tutti. Allora perchè non Ti lascio essere, e con gioia? Sarebbe tanto facile lasciarsi andare ad una fiducia immensa in Te. Sarebbe proprio metterTi al primo posto, al posto che Ti spetta. Devo farlo. In ogni momento e circostanza della giornata. FarTi «venire a galla» sempre. Non devo permettere che niente Ti impedisca di essere meno in me. Devi essere sempre più importante e unico.
Se sei veramente Dio, perchè non devo lasciarTi essere, perchè fatico tanto? Sii tutto, per favore, non importa niente, anche se ho tanta paura. Credo. Credo con Amore. Con serenità e anche con gioia.
L'umanità Ti cerca. Ed è così difficile farTi riconoscere in pratica. Ci perdiamo così tanto!
Ma ora ripartiamo da Te. Il resto lo cercheremo insieme e verrà. E' essenziale che Tu sia sempre di più l'Unico e Tutto. Anche accettare la morte dovrebbe essere un atto di Fede e di Amore come per la vita. Anche se si soffre così tanto. Questa Fede deve essere Vita. La Tua Vita. Le parole non hanno più senso. Resti Tu, anche se con fatica. Potrebbe essere con serena gioia. Perchè Tu sei Dio.
C.C.
in La Voce dei Poveri: La VdP ottobre 1963, Ottobre 1963
Luigi Sonnenfeld
e-mail
tel: 058446455