Quaresima (citazioni)

Perchè vai tu parlando de' miei precetti,
e ti rechi alla bocca il mio patto,
mentre hai in odio la correzione
e ti getti le mie parole dietro le spalle?
Se vedi un ladro, tu corri con lui,
e con gli adulteri tu fai comunanza.
La tua bocca ridonda di malizia
e la tua lingua trama inganni.
Sedendo, tu parli contro il tuo fratello, e contro il figlio di tua madre tu metti scandali.
Questo hai fatto e io son stato zitto:
e hai creduto empiamente che fossi simile a te.
Ti redarguirò e metterò ogni cosa in faccia a te.
Badate a questo, o voi che vi dimenticate di Dio,
perchè io non vi dilani, e non ci sia poi chi vi salvi.
Chi soffre sacrificio di lode mi onora,
e questa è la via per cui gli mostrerò la salvezza di Dio.
Salmo 49, 16-23


Grida, non darti posa, alza la tua voce come una tromba e annunzia al popolo mio le sue scelleraggini, e alla casa di Giacobbe i suoi peccati! Poiché ogni giorno vengono a ricercarmi e vogliono sapere le mie intenzioni; come gente che abbia praticata la giustizia e non abbia abbandonato mai la legge del suo Dio; mi chieggono ragioni di giustizia, vogliono mettersi a tu per tu con Dio.
Abbiamo digiunato, e tu perchè non ne hai fatto conto? Abbiamo umiliato le anime nostre, e tu hai fatto vista di non saperlo!
Il digiuno che io apprezzo sta esso in questo, che l'uomo affligga per un giorno l'anima sua? Che si rannicchi a capo basso come un gomitolo, e in veste di sacco e nella cenere si prostri? Chiameresti tu questo, digiuno e giorno ben accetto al Signore?
Non è piuttosto quest'altro il digiuno che è di mio gradimento? Sciogli gli strozzinaggi dell'empietà, rimetti le obbligazioni gravose, rimanda liberi gli oppressi, e rompi ogni gravame. Spezza il tuo pane a chi ha fame, e conduci i poveri raminghi a casa tua; se vedi uno ignudo, ricoprilo; e non disprezzare chi è carne e ossa come te.
Isaia, 58, i-7


Se io parlassi le lingue degli uomini e degli apostoli, e non avessi Amore, non sarei che un bronzo risonante, o un cembalo squillante. E se avessi il dono della profezia, e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e se avessi tutta la fede, sì da trasportar le montagne, e poi mancassi di Amore, non sarei nulla. E se anche sbocconcellassi a favor dei poveri tutto quel che ho, e dessi il mio corpo per esser arso, e non avessi Amore, non ne avrei alcun giovamento. L'Amore è longanime, è benigno; l'Amore non ha invidia; non agisce invano; non si gonfia; non è ambizioso; non è egoista, non s'irrita, non pensa il male; non si compiace dell'ingiustizia, ma gode della verità; soffre ogni cosa, ogni cosa crede, tutto spera, tutto sopporta.
1 Lettera ai Corinti, 13, 1-7


Tu temi che il tuo patrimonio possa esaurirsi se fai elemosina, e non sai, infelice, che mentre stai in questo timore ti viene a mancare la vita e la stessa salute. Mentre infatti vuoi impedire ogni diminuzione di ciò che possiedi, non vedi che diminuisci te stesso. Tu ami il denaro più della vita, e mentre temi di perdere il patrimonio per tuo spirituale vantaggio, tu stesso vai in rovina per vantaggio del tuo patrimonio.
San Cipriano






in La Voce dei Poveri: La VdP marzo 1962, Marzo 1962

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