II falso Cristianesimo, buono solo a far perdere la Fede al prossimo.
«Un manovale leggermente ubriaco, passando accanto alla casa di un certo uomo, impopolare nel vicinato, aveva scritto sullo steccato una frase poco complimentosa.
Il manovale fu denunciato, perseguito con azione legale e condannato alla prigione, con facoltà di scegliere fra la prigione e la multa.
Ma il poveraccio non aveva soldi per pagare la multa; se d'altra parte fosse andato in prigione, avrebbe perso il lavoro e la moglie incinta avrebbe dovuto andare in un asilo di mendicità.
Russell (il noto filosofo ateo vivente - n. d. r.) scoprì tutte queste cose, difese il manovale quando nessun altro era disposto a farlo e andò in cerca dell' uomo cui apparteneva lo steccato.
Lo trovò che usciva da Messa - era domenica - e l'esortò a rinunciare all'azione legale contro il manovale.
Quello rifiutò dicendo virtuosamente che le malefatte dovevano esser punite.
Furioso di veder questo bell'esempio di carità cristiana, Russell pagò la multa di tasca sua.»
(dal libro di Alan Wood "Bertrand Russell», ed. Feltrinelli)
in La Voce dei Poveri: La VdP novembre 1960, Novembre 1960
Luigi Sonnenfeld
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