Presentazione

Da molto tempo portiamo nell'anima il desiderio e la voglia di scrivere qualcosa, con puntualità, tutti i mesi, per raccoglierci in una precisazione e in un approfondimento dei pensieri che hanno deciso e continuano a decidere delle nostre scélte, dei motivi interiori che si esprimono poi nel tipo di vita cristiana o sacerdotale che andiamo realizzando.
E1 indispensabile questo ripensamento incessante, questo riprendere continuo la verità di fondo e rivivere tutto nell'attualità del momento, lasciando cadere ciò che si è appesantito e logorato ed aprirsi al nuovo che, se si è vivi, è andato sicuramente scoprendosi .
Tutto questo lavoro (e spesso può essere enorme fatica) di rinnovamento e dì crescita è fondamentale nello sviluppo del Regno di Dio in ciascuno di noi. E tanto più è determinante di autenticità e di realtà di Regno di Dio in una comunità che, come la nostra, è stata realizzata e va avanti unicamente nel nome di Dio, a seguito e quindi in forza soltanto di Lui.
La nostra è una comunità come può essere quella di persone che mentre camminavano per la strada si sono sopraggiunte una cori l'altra durante il cammino; nel salutarsi si sono conosciute, e una parola tira l'altro, hanno seguitato a parlare e dopo un po', si sa come succede, hanno deciso di continuare a camminare insieme avendo scoperto che stavano facendo la stessa strada.
L'identico Mistero ci spinge in questo nostro camminare avanti e la stessa strada ci unisce; questo foglio mensile vorrebbe raccogliere il nostro parlare, il nostro conversare da pellegrini, da poveri viandanti. Sono parole che ci diciamo uno con l'altro o ragionando insieme e anche le parole che non ci diciamo a viva voce ma nel segreto del cuore, guardandoci in silenzio, vivendo insieme nella nostra povera casa, nel lavoro quotidiano, nell'adorazione a notte fonda, perduti nel Mistero di Dio e in quello del mondo.
Abbiamo pensato dì allargare questa nostra comunione al giro degli amici o meglio ancora dei fratelli e delle sorelle che conosciamo perché sono venuti qui di paraggi o ad abitare qualche giorno con noi. Perchè la nostra casa è sulla strada, almeno lo vorremmo tanto, sulla quale camminano tutti coloro che cercano "qualcosa di diverso", come il pane casalingo e la acqua di sorgente in questi tempi del grissino e dell'acqua minerale e sono tanti ormai., gli amici con i quali il discorso è avviato: questi fogli vogliono semplicemente continuarlo, con umiltà, a cuore a cuore, come intorno alla tavola qui fuori, all'ombra dei rampicanti, durante il pranzo con l'insalata colta allora allora nell' orto, e il fiasco di vino buono o, meglio assai, nel silenzio della cappella in cima alla scaletta dì legno davanti al tabernacolo a ceppo della Croce con il Crocifisso fatto di quattro pezzi di vite.
Ci piacerebbe tanto (e Dio ce ne conceda la grazia e la gioia) di allargare questa nostra comunione a cuore aperto anche ai sacerdoti, ai seminaristi che ancora non conosciamo. A tutti i chiamati da Dio a essere sulla terra, fra gli uomini; il Suo Mistero allo scoperto, la sua presenza viva, la testimonianza di Lui chiara e immediata..
Noi siamo profondamente felici di essere preti,e la nostra comunità vive di questo sacerdozio che è 1'essere coinvolti nel mistero di Dio, fino a vivere unicamente di Lui, nella realtà viva di Gesù Cristo operante pienezza di valori umani e divini in noi fino ad una sovrabbondanza da riversare intorno a noi.
Crediamo seriamente in Gesù Cristo e vogliamo tanto impegnarci in una realtà di vita personale e comunitaria spiegabile e giustificabile soltanto con Lui. Allora crediamo nella povertà, nel lavoro, nella preghiera. Da Lui ci nasce la fiducia nell'uomo e nella donna e nel poter vivere insieme una ragion di essere raccolta soltanto da Lui in una verginità che vuol dire paternità e maternità aperta a Dio e all'umanità per il nostro essere e voler essere creature di Dio, rivolte interamente e totalmente a Lui.
Una piccola comunità o meglio ancora una famiglia cristiana determinata e animata soltanto da Gesù Cristo testimonianza che Lui può essere unico e formidabile motivo di vita in questi nostri tempi, nella problematica umana attuale.
Fedele alla Chiesa e in totale comunione con Lei, per l'amore di un'accoglienza umile e riconoscente del suo Magistero e per l'amore di un'offerta semplice ma viva e attiva di tutta una responsabilità personale e comunitaria di iniziativa e di rischio per ricerche nuove e fedeltà diverse.
Famiglia sacerdotale impegnata in una parrocchia per una pastorale serena e fiduciosa di famiglia fra famiglie, in un'offerta umile e fedele alla Parola di Dio, alla Grazia dei Sacramenti, alla potenza di consacrazione del Sacerdozio.
Comunità cristiana aperta all'ospitalità di chi è sulla strada della ricerca della verità e della libertà dei figli di Dio. Una casa dove non si organizzano incontri e discussioni e approfondimenti culturali di nessun genere dove però bisogna guadagnarsi il pane che si mangia, vivere uniti come se fossimo di famiglia e pregare fino all'impossibile.
Una ricerca viva, vissuta di partecipazione alla problematica del mondo. La libertà perché si è poveri. La povertà perché si lavora con le nostre mani. L'Amore perché si è cristiani. Il giocarci tutto perché si è Amore. La fiducia e la gioia e la pace perché c'è Dio..
Offriamo con queste pagine che speriamo siano fedelmente mensili, tutte queste cose e molte altre ancora, cioè tutte quelle che ci nasceranno nell'anima e nella semplicità della nostra vita quotidiana.
Se questa nostra comunione trova rispondenza in qualche nostro fratello o sorella ne siamo profondamente felici. In ogni caso continuiamo ad offrire umilmente e dolcemente perché l'Amore non può farne a meno .


la comunità


in Popolo di Dio: PdD anno 1° ottobre 1968, Ottobre 1968

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