lettera aperta ai giovani della Parrocchia
Caro amico,
è difficile camminare per le strade, incontrare una folla muta, indaffarata e non sentirsi solo e smarrito, se non si ha la possibilità di conoscerla con tutti i suoi problemi, se non si riesce a comunicare con essa.
Questo capita soprattutto ai giovani perchè più liberi e sensibili ai problemi generali dell'esistenza. E' proprio per questo che noi giovani del nostro tempo sentiamo il bisogno di interessarci, di sentirci vicino l'uno all'altro, di protestare contro ogni forma di isolamento che annulla e disumanizza l'uomo che è solo con se stesso.
Ci si mette insieme per urlare questo nostro bisogno di conoscenza e di comunicare spesso con modi e mezzi dispersivi e avvilenti come la stessa solitudine. Molte cose ci impediscono di conoscerci ed amarci come vorremmo, spesso viviamo porta a porta ignorando tutto o quasi tutto della condizione umana del nostro vicino, le sue preoccupazioni, i suoi affetti, il suo lavoro, la sua formazione spirituale, morale, politica. E' un essere incontrato al bar o dalla parrucchiera, solo per fare la partita, o parlare dell'ultimo pettegolezzo della moda, ma nei nostri rapporti difficilmente approdiamo alla solidarietà e alla simpatia.
E' difficile trovare in una dimensione così limitativa di noi stessi un'autentica esperienza di vita, è impossibile contestare ciò che non si è sofferto e quindi non si è conosciuto.
Per questo con molta umiltà ma con serenità di intenti, noi vorremmo creare la condizione per un dialogo più aperto che renda possibile la premessa di una vita comunitaria fra di noi. Una vita comunitaria non fondata su qualcosa di astratto ma sul rapporto delle nostre reciproche esperienze.
Per questo se tu vuoi camminare sulla strada e non vedere più una folla, ma delle creature, ti invitiamo a fare parte di noi.
Un gruppo di giovani
in Popolo di Dio: PdD anno 2° marzo 1969, Marzo 1969
Luigi Sonnenfeld
e-mail
tel: 058446455