Cantiere Picchiotti

Una certa agitazione tempo fa, ma serena e tranquilla. Va raccontata perchè agitazioni aziendali di questo tipo non possono non comportare sincero apprezzamento delle capacità di solidarietà fra gli operai e un doveroso apprezzamento della sensibilità umana da parte della direzione del Cantiere.
Ecco il problema visto così alla buona, pensiamo in tutto il suo valore umano.
Come in ogni azienda, ma qui in modo particolare, dato il tipo di produzione - quei magnifici motoscafi d'alto mare che splendono nel porto per la gioia estiva del capitale nostrano ed estero - il lavoro specializzato consente guadagni particolari ed eccezionali. Quando si possono fare buoni cottimi, l'arrotondamento della paga mensile risulta assai confortante.
E al Cantiere Picchiotti i cottimi sono buoni, le maestranze sono altamente specializzate e allora il lavoro intenso e appassionato viene da se, è di ottima qualità e di volume considerevole.
Soltanto che non tutti possono essere operai specializzati alla diretta produzione. Vi sono gli specializzati all'attrezzaggio. Il loro lavoro è molto importante perchè mantengono il macchinario e gli attrezzi occorrenti sempre in piena efficienza e pronti all'impiego. I magazzinieri hanno un ruolo importante nell'ingranaggio della produzione. Le squadre dei manovali, quelle dei marinai sono indispensabili per la sistemazione di tutto il cantiere.
Cosa farebbero i medici, i chirurgi senza gli infermieri ?
Tutti gli operai hanno un lavoro necessario essenziale: un'azienda di lavoro è come un corpo in cui tutti gli organi hanno una loro decisiva importanza per il buon funzionamento e per lo stato di salute di tutto il fisico.
E se differenze di qualifica possono determinare differenze di salario, il riconoscimento però che tutti gli operai dallo specializzato all'addetto alle pulizie - lavorano per la produzione, è doveroso, è problema di giustizia.
E le maestranze del Cantiere Picchiotti hanno chiesto un minimo di cottimo per tutti.
La Direzione ha studiato il problema e con vivo senso di comprensione e di rispetto per il lavoro, qualunque esso sia, dei propri dipendenti, ha concesso un minimo di cottimo del 12 per cento a tutti gli operai.
Bisogna rallegrarsi con gli operai del Cantiere Picchiotti: prendendo la loro busta, non se la sono messa in tasca contenti del gruzzolo rimediato con buoni cottimi: si sono preoccupati anche della busta assai più magra degli altri e la Commissione Interna si è fatta portavoce fedele di questo problema davanti alla Direzione alla quale va riconosciuto sensibilità umana e senso di giustizia.
Ogni anno ai Cantieri Picchiotti (pareva una tradizione, ormai) a Natale, in prossimità delle Feste, l'aria era sempre torbida e soffiava regolarmente vento di burrasca: quest'anno invece il clima è sereno, il cielo abbastanza azzurro: non è tempo di straccatura, speriamo ma tempo di bonaccia, di quella che fa del mare uno specchio splendente di un cielo meraviglioso.



in Il Nostro Lavoro: Il NL num. unico dicembre 1962 - Viareggio, Dicembre 1962

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