Con una lunga nota dal titolo "La Chiesa fa politica", il vescovo Huyghe di Arras (Francia) ha spiegato il significato del suo appoggio alla lotta operaia nella sua zona. Dice il vescovo: «La Chiesa non è il vescovo. Essa è nelle mani di ogni battezzato. Se egli è cosciente delle sue responsabilità, la rappresenta, o meglio, la costruisce ovunque... Il vescovo non è colui che mantiene la buona coscienza di tutti facendo niente, non scegliendo o benedicendo tutto. Egli sta con quelli che si sentono responsabili dei loro fratelli a motivo della loro fede in Cristo; con loro egli è la Chiesa, e non lo è senza di loro».
Quante; al suo gesto d'appoggio agli operai in lotta egli è molto chiaro: «La fede non è disincarnata, isolata dai doveri della vita quotidiana. La fede in Cristo vivo esige un'apertura permanente del cuore ai bisogni dei fratelli... Altrimenti la fede è un'evasione dalla vita quotidiana, un appello alla passività, una ricerca della consolazione e della rassegnazione Di fatto non è più una fede, si degrada in religione, si riduce ad una pratica. Diventa un oppio».
in Lotta come Amore: LcA dicembre 1972, Dicembre 1972
Luigi Sonnenfeld
e-mail
tel: 058446455