Vita comunitaria

Ottawa - Canada
Cara Dorothy Day, sono un disertore dell'esercito americano, e vivo in Canada dall'Agosto del '69, da quando ho ricevuto l'ordine di andare nel Vietnam. Vorrei che i lettori del Catholic Worker sapessero che io e i miei amici disertori, siamo felici perché abbiamo dei motivi interiori. Molti americani pensano che soffriamo di rimorsi, e che siamo pentiti, specialmente ora con la crisi di lavoro esistente.
Non è il nostro caso. La maggior parte di noi è felice di essere povera. Quelli di noi che hanno trovato lavoro aiutano quelli che non lo hanno, e facciamo del nostro meglio, per dividere quanto abbiamo con chiunque sia nel bisogno. Alcuni di noi stanno pensando a un progetto di fattoria comunitaria, e credo che lo realizzeremo, seguendo l'esempio di chi di noi, più dotato di fede, ha già cominciato. Siamo una vera famiglia, molti dei miei amici sono qui da due o tre anni, viviamo in piccole comunità nei diversi quartieri della città: dividiamo pensieri, sentimenti, esperienze e volontà di amare: siamo contenti di potere aiutare gli altri ad aiutarsi, o ad essere aiutati se questo è necessario. Tentiamo quotidianamente di darci conforto, aiuto, allegria. Siamo venuti in Canada per i più diversi motivi politici, personali, religiosi, ma per ognuno di noi non obbedire era un atto di coscienza, e Dio ci ha benedetti.
Nella nostra famiglia fanno parte anche diverse ragazze americane che si sono unite a noi perché deluse della politica governativa: alcune sono sorelle di qualche disertore, altre mogli o fidanzate, altre sono venute sospinte da motivi di ricerca personali.
Abbiamo sentito dire che il governo ha deciso l'amnistia per la maggior parte di noi, ma siamo dell'avviso che continueremo a vivere in Canada finché l'amnistia non coprirà tutti e senza condizioni, anche i nostri amici in prigione perché presi mentre tentavano di visitare le loro famiglie. La mia famiglia è di St. Louis ed è arrivata capirmi ed accettarmi in modo nuovo e la loro comprensione mi è motivo di sostegno.
Vorrei chiedere ai lettori del tuo giornale, sul quale mi sono formato fin dal liceo, di pregare per noi - che qui in Canada serenamente facciamo il lavoro che Dio ci h affidato: dividere quello che abbiamo.
Nell'amore e nella pace di Cristo,

Michael Camp
dal «Catholic Worker», aprile 1972.


in Lotta come Amore: LcA dicembre 1972, Dicembre 1972

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