Mons. Maury, vescovo di Reims, ha preso una netta posizione contro la guerra del Vietnam, denunciando i veri responsabili: «La guerra del Vietnam è una guerra fratricida. Questo popolo era fiero della propria indipendenza, ma i «grandi» l'hanno contaminata nel nome dei loro interessi materiali e ideologici. Una sete di dominio li porta a disprezzare le vite umane e un intero popolo. I contrasti delle ideologie e degli interessi non bastano più a legittimare la guerra. I «grandi» si impegnano in una diplomazia che non è che un sordido mercato sulla pelle dei piccoli e dei poveri. Essi speculano col sangue dei propri fratelli.
Al punto in cui siamo, il negoziato sembra l'unica soluzione: ma chi avrà abbastanza autorità da costringere i combattenti a negoziare? Al momento attuale pare che dobbiamo essere costretti al ruolo di. spettatori, dolenti e impotenti, di questo dramma.
Ma non si può rassegnarsi, perché un cristiano deve saper provocare dei risvegli di coscienza. Se fossimo tutti dei militanti della pace - tutti noi cristiani, naturalmente - ne deriverebbe una grande ondata capace di portare con sé la pace di Cristo. Che la nostra coscienza si risvegli, si commuova. e sappia comunicare ad altri la propria legittima RIVOLTA CONTRO LA GUERRA».
in Lotta come Amore: LcA maggio 1972, Maggio 1972
Luigi Sonnenfeld
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