I PANNELLI A MEMORIA FUTURA DI DON SIRIO E DI DON BEPPE
Nella seconda parte della serata abbiamo ripercorso la storia di una bella iniziativa lanciata nel 2006, insieme al Comune di Viareggio: un concorso per le tre scuole d'arte della provincia di Lucca dal titolo «La Chiesetta racconta: episodi di vita di Don Sirio Politi e Don Beppe Socci».
L'idea era nata dal desiderio di decorare una parete della Chiesetta, quella lato mare, con un'opera d'arte in pannelli di ceramica che fosse un segno, a futura memoria, delle due persone speciali che vi hanno abitato. Per l'ideazione e la realizzazione dell'opera scartammo l'ipotesi iniziale di coinvolgere uno degli artisti di cui è ricca la Versilia, scegliendo di coinvolgere nell'iniziativa le scuole d'arte della zona. Cogliemmo così l'occasione di rivolgerci ai giovani e ci sembrò, già questo, un bel modo di fare memoria.
Proposto il progetto al Comune, fu individuato il «Centro Studi Cultura Eclettica, Liberty e Déco» di Viareggio come il nostro partner ideale, per la sua lunga, duplice esperienza: con le scuole e con i lavori in ceramica.
Così ho raccontato, quel pomeriggio, lo svolgersi degli eventi:
«Nel giugno del 2006, insieme alla dott.ssa Belluomini, responsabile del centro Liberty, abbiamo iniziato il cammino che concluderemo stasera con l'inaugurazione dei pannelli, montati la scorsa settimana sulla parete della Chiesetta. Al concorso hanno partecipato diverse classi dell'istituto d'arte Stagio Stagi di Pietrasanta, del liceo artistico e dell'istituto d'arte di Lucca, ai cui studenti Luigi e io abbiamo raccontato la vita di Sirio e di Beppe e fornito materiale scritto.
Il bozzetto vincitore, fra i numerosissimi pervenuti, è stato quello di Martina Da San Biagio del Liceo artistico di Lucca: per la cui realizzazione è stata preziosa la presenza, accanto ai ragazzi guidati dal prof. Caldognetto, delle ceramista del Centro Liberty che li hanno iniziati all'arte della ceramica. Tanto si sono appassionati alla ceramica e hanno creduto alla validità del progetto che, finiti gli esami del quinto anno, sono tornati a scuola durante l'estate per potere completare i pannelli. E questa sera sono qui con noi, insieme ai loro insegnanti e al preside della scuola, il professor Walter Rinaldi che prenderà la parola quando ci recheremo alla Chiesetta per inaugurare i pannelli.
Mi fa piacere dirvi che le varie fasi della lavorazione sono state documentate da una serie di fotografie che compongono una mostra dal titolo «La Chiesetta racconta», esposta a Palazzo Paolina, qui a Viareggio.
Cedo la parola all'assessora alla Cultura Cristina Boncompagni e all'architetto Glauco Borella, direttore del centro Liberty, che illustreranno il loro ruolo nella iniziativa».
Terminati gli interventi, abbiamo formato una fiaccolata che, preceduta da una banda che suonava l'adagio di Albinoni ci siamo incamminati verso la Chiesetta, dove ci attendevano lo scoprimento dei bei pannelli: due opere che ben rappresentano i due protagonisti a noi tanto cari. Quello dedicato a Don Beppe ha i colori caldi dell'amore (sfumature di rossi e di arancioni ), con un girotondo di bimbi che ha al centro un cuore e sullo sfondo un volo di colombe. Per don Sirio i colori sono quelli stemperati degli ideali: verde e azzurro con colombe che volano reggendo nel becco ramoscelli di olivo, mentre il simbolo della nonviolenza naviga felicemente sulle onde del mare.
Hanno chiuso la serata le parole del preside Rinaldi, quelle del Presidente della provincia di Lucca e, infine, un brindisi con vino rosso e l'assaggio di ottimi pesci marinati offerti dalla Cooperativa Mare Nostrum, sempre generosamente presente quando si ricordano don Sirio o don Beppe.
M.Grazia Galimberti
in Lotta come Amore: LcA aprile 2008, Aprile 2008
Luigi Sonnenfeld
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