Un modo di accostarsi alla vita degli altri

Il mio viaggio in Etiopia, intrapreso per ragioni lontane da quelle fotografiche, è su la mia prima vera occasione di mettermi al prova come fotografa di reportage. Sono partita senza sapere cosa mi aspettava. Prima di partire ho infilato nello zaino molte pellicole diverse: colore, bianco/nero e addirittura infrarosso. Questo è un vantaggio perché permette di decidere sul momento quello di cui c'è bisogno sia per motivi tecnici che di espressione stilistiche. Mi rendo conto solo adesso, però che aver portato tutte quelle pellicole per me è stata un'arma a doppio taglio: mi sono lasciata travolgere dal fascino dei soggetti e l'inesperienza ha fatto il resto. Ho usato in maniera indiscriminata le varie pellicole senza fare una scelta vera e propria e ho faticato non poco, al momento della scelta, a mettere insieme le varie immagini perché troppo disomogenee tra loro da far risultare l'insieme del reportage un po' caotico. D'altro canto però, concedetemelo, se guardo le mie foto mi rendo conto che la magia dei luoghi e il fascino dei soggetti sono stati riprodotti. Ho cercato, con i tagli e le inquadrature, di mantenere la dinamicità del momento e di evidenziare ciò che più mi ha colpito. Il tema mi è venuto stando un mese contatto con la parte più povera e malata della popolazione. Nelle due ore pomeridiane, libere dal lavoro dell'ospedale, giravo per le strade e fotografavo quello che capitava. Poi tornata in Italia, guardando i provini, ho visto che avevo fotografato per la maggior parte bambini e comunque volti giovanissimi.
Laura Gori
(Il reportage sociale è un modo di accostarsi alla vita degli altri, di dar voce a chi non ne ha, è uno stile di vita...)


in Lotta come Amore: LcA dicembre 2000, Dicembre 2000

menù del sito


Home | Chi siamo |

ARCHIVIO

Don Sirio Politi

Don Beppe Socci

Contatto

Luigi Sonnenfeld
e-mail
tel: 058446455

Link consigliati | Ricerca globale |

INFO: Luigi Sonnenfeld - tel. 0584-46455 -