In collaborazione con numerosi gruppi italiani che si battono per un'economia solidale, il Centro Nuovo Modello di Sviluppo ha lanciato una campagna di pressione su Nike e Reebok per ottenere un maggiore impegno contro il lavoro minorile e la violazione dei diritti dei lavoratori asiatici che producono scarpe sportive.
La decisione di lanciare la campagna è stata accelerata dalle recenti denunce provenienti dagli Stati Uniti, secondo le quali i palloni a marchio Nike sono fabbricati in Pakistan da bambini di 10-12 anni, mentre le scarpe vendute sia da Reebok che da Nike sono prodotte in Asia da operai che non possono godere dei più elementari diritti sindacali e che ricevono salari al di sotto della linea della povertà.
Un accordo concluso recentemente fra alcuni gruppi degli Stati Uniti e la multinazionale GAP, attiva nel settore dell'abbigliamento, ha dimostrato che i diritti umani e sindacali dei lavoratori del Sud del mondo possono essere difesi efficacemente solo se le multinazionali adottano codici di comportamento concordati con le parti sociali.
Per questo la campagna si pone due obiettivi concreti:
1) indurre Nike e Reebok a dotarsi di un codice di comportamento concordato con il sindacato internazionale e con le Organizzazioni Nongovernative che si occupano di diritti umani;
2) indurre Nike e Reebok ad accettare procedure di verifica da parte di commissioni indipendenti concordate con le organizzazioni sindacali e con le Organizzazioni Nongovernative.
La campagna italiana fa parte di una iniziativa internazionale condotta congiuntamente in Francia, in Inghilterra, in Olanda, in Australia e in America.
Negli Stati Uniti è da registrare che il fondo etico Interfaith Committee for Corporate Responsability ha posto all'ordine del giorno della assemblea degli azionisti della Nike una mozione per discutere le iniziative da assumere in difesa dei principali diritti dei lavoratori.
Per questo sono più che mai importanti le iniziative assunte in questo periodo.
La strategia prescelta per esercitare pressione sulle due multinazionali è l'invio di migliaia di cartoline, ma non sono da escludersi azioni più incisive qualora questa forma di protesta non dovesse dare i risultati sperati.
COME ADERIRE ALLA CAMPAGNA
( Inviare e fare inviare alla direzione della Nike e della Reebok cartoline con il testo seguente:
Come consumatore responsabile che vuoi comprare solo prodotti ottenuti nel rispetto dei lavoratori e dell'ambiente dichiaro :
l. Che disapprovo le condizioni in cui si producono le scarpe che recano il marchio
Reebok (o Nike) ;
2. Che considero insufficiente il codice di condotta adottato dalla Reebok (o Nike);
3. Che ritengo inadeguato affidare i controlli sul comportamento delle imprese appaltate a società private come Ernst & Young. Pertanto desidero sapere se Reebok (o Nike) è disposta ad adottare un codice di comportamento concordato con le Organizzazioni sindacali internazionali e con le Organizzazioni non governative che si occupano dei diritti umani e dei lavoratori a livello internazionale. Inoltre desidero sapere se Reebok (o Nike) è disposta ad accettare procedure di verifica da parte di Commissioni indipendenti concordate con le Organizzazioni sindacali e con le Organizzazioni non governative.
Indirizzare a :
Reebok Italia SpA - Centro Colleoni Palazzo Taurus - 20041 Agrate Brianza (MI)
Nike Italia Srl- Via dell'aeronautica 22 - 42100 Reggio Emilia
(Appoggiare finanziariamente la campagna versando un contributo sul ccp 14082564 intestato al Centro Nuovo Modello di Sviluppo.
(Ordinare al Centro e diffondere pieghevoli appositamente stampati per far conoscere la campagna agli amici o ad altri gruppi interessati.
Per conoscere meglio le condizioni dei lavoratori asiatici, ciò che contestiamo alle imprese e cosa vogliamo, richiedi il dossier informativo al Centro Nuovo Modello di Sviluppo, Via della Barra, 32 - 56019 Vecchiano (PI). Tel. 050/826354 - Fax 050/827165. Allegare Lit. 5.000 per le spese.
in Lotta come Amore: LcA marzo 1997, Marzo 1997
Luigi Sonnenfeld
e-mail
tel: 058446455