Questo primo numero del 1997 vi arriverà sicuramente ben dopo il Carnevale. Vi meraviglia? Che volete, siamo a Viareggio! E la tipografia è letteralmente invasa da manifesti, locandine, biglietti, foglietti ecc. ecc. Niente da fare: Lotta come Amore deve segnare il passo e rassegnarsi a sperare nella quaresima. Tempo più favorevole alle piccole buone azioni riparatrici... Anche le macchine da stampa hanno un' anima!
Scherzi a parte, avevamo deciso di iniziare presto quest' anno per riuscire di nuovo a raggiungere i quattro numeri, ma siamo già in affanno. Anche lo scorso anno ci siamo arenati a tre. La storia è semplice: un mese per preparare un numero e un mese per riuscire a spedirlo. Un mese poi di intervallo e..., basta un attimo di distrazione per ritrovarci alle porte con il natale, fine anno e quindi con tempi duri per ogni attività. E poi la pigrizia dove la mettete? Occorre tenerla cara, specie quella paci osa che ci appartiene e che si giustifica con il fatto che diluisce il tempo in eternità...
Ci dispiace comunque essere così avari delle nostre energie nei confronti di tanti amici sparsi qua e là, con i quali abbiamo questo filo sottile di comunicazione. Speriamo di essere più seri. Potete ancora crederci?
In questo numero vi proponiamo la presentazione che Maria Grazia Galimberti ha fatto del libro di Arturo Paoli, "Il sacerdote e la donna", in occasione della premiazione del 2° Premio Letterario intitolato a don Sirio. La tematica del Premio, edizione 1966, era legata al "Significato e valore delle differenze, sia nelle relazioni interpersonali, che nei rapporti tra i popoli". Sulle risultanze del Premio torneremo nei prossimi numeri, sperando anche di presentare la terza edizione. Come tutte le cose umane, anche questo Premio percorre le strade non sempre agevoli di una collaborazione a più mani (e soprattutto a più... teste!) e necessita per prendere il largo di venti favorevoli e rematori concordi...
Un premio speciale, dal valore simbolico, doveva essere attribuito ad un'opera edita o ad una personalità che avessero dato un contributo particolarmente significativo in ordine alle finalità del premio. La giuria ha assegnato il premio all'ultimo libro di Arturo Paoli proprio perché centrato sulla differenza primaria uomo-donna. Onestamente non sembra che ci sia stata una particolare consapevolezza nell' assegnare il premio a un libro così centrato sulla differenza sessuale. Forse la personalità dell'autore, la sua posizione lucidamente critica nella chiesa e il suo coinvolgimento con le lotte di liberazione dei popoli poveri, ha avuto un effetto di forte trascinamento. La presentazione che ne ha fatto Maria Grazia ripropone la centralità del confronto sessuale rispetto a interpretazioni dell'opera più sul versante teologico, ecclesiale o spirituale.
E quindi la particolare ricchezza di questo libro di Arturo.
Oltre ai pezzi "fatti in casa", una lettera di Giovanni Gnaldi dal Perù continua una comunicazione ricca di spunti e di vita.
E, infine, dedichiamo un ampio spazio alle Campagne nei confronti della Nestlé, per un verso, e della Nike e Reebok per un altro. Vogliamo soffermarci su questo aspetto di lotta per allargare - nei limiti evidenti della nostra pubblicazione! - l'informazione, ma anche per sottolineare che queste Campagne non sono inutili. Hanno dei risultati, sia pure parziali e sempre ribaltabili da chi ha così grande potere economico in mano. Ma lottare non vuole dire inevitabilmente "vincere", come non vuol dire inevitabilmente "perdere". Una resistenza attiva, che passa attraverso un consumo critico, ha dei risultati concreti come dimostra l'azione di Paolo Macina e della sua famiglia nei confronti della Nestlé. E l'azione del Centro Nuovo Modello di Sviluppo di Vecchiano (Pi) cerca di offrire elementi per dare voce ad iniziative attraverso le quali sia possibile toccare con mano il fatto che "si può" infrangere la sacralità con la quale ci viene imposta la inevitabilità sovrana delle "leggi" di mercato.
Una ricerca che, in modo più frammentato e meno organico compiono anche i preti operai attraverso il seminario dal titolo "Economia globale e giustizia sulla terra : sfida del terzo millennio" che si terrà a Camaldoli di Arezzo dal 1 al 3 di maggio e di cui presentiamo il programma.
Semi di resistenza che attendono buona terra per produrre frutto!
Luigi
in Lotta come Amore: LcA marzo 1997, Marzo 1997
Luigi Sonnenfeld
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