La morte del dottor Bandettini, avvenuta in modo tragico dopo essere stato travolto sulle strisce la sera del 9 novembre da un' auto a Viareggio, ci lascia senza la presenza capace di starei accanto con vigile e sorridente attenzione.
Dai primi anni di sacerdozio di Sirio, alla sua avventura operaia, all' incontro con tutti noi che ci siamo riuniti nella comunitą di Bicchio, alla rinnovata vita in Darsena.
Era stato duramente provato dalla morte del figlio e dalla sua lunga agonia, eppure, anche per la sua forte vitalitą, era uscito da quella prova pacificato nel cuore e nell' anima. Molto vicino da sempre a Fratel Arturo, progettava un' estate a Foz do Iguaēu per vivere sempre pił insieme all'amico i tempi ultimi della sua vita.
Ora la nostra generazione di cinquantenni non ha pił nessuno che possa raccontarci la storia della nostra vita, un nonno dalla bellissima testa bianca che conserva e ricorda memorie che ci aiutano a credere in una vita concreta animata dal rinnovarsi del sognare.
Il "dottore" (come lo chiamavamo con scherzoso affetto) ci invita ora a prenderci cura di noi stessi, aiutandoci l'un l'altro.
in Lotta come Amore: LcA gennaio 1994, Gennaio 1994
Luigi Sonnenfeld
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