Il secondo incontro delle donne di Servicio Paz y Justicia dell' America Latina ha avuto luogo nel contesto di 500 anni di dominio sul continente. Le donne in particolare, hanno vissuto questa situazione di dominazione e violenza.
Nell' America Latina adesso abbiamo 500 anni di conquista, dominazione, distruzione culturale e politica, contrapposti ad una storia di lotta, di resistenza che si è fatta carico di scrivere in questi anni le caratteristiche predominanti del suo popolo.
Siamo nere; siamo indiane; siamo meticcie; siamo quello che siamo.
Il decennio degli anni '80 segna l'inizio di un periodo di deterioramento dei sistemi politici in vigore, la instabilità dei sistemi economici e la lotta della maggioranza del popolo dell' America Latina per sopravvivere. I debiti con l'estero ipotecano il nostro futuro. Si possono udire le grida di 600 milioni di latino-americani in lungo e largo tutto il continente, come se stesse per esplodere.
Il passaggio alla democrazia avviene in un equilibrio precario che convive con il sistema consolidato nella Dottrina della Sicurezza Nazionale e nel sistema economico che controlla i mezzi di produzione e l'accentramento della ricchezza. Noi ci troviamo tra la lotta per la sopravvivenza e l'incertezza di un nuovo risveglio.
Noi donne di Serpaj - America Latina ci siamo incontrate ad Antofagasta in Cile per il 2° Incontro delle Donne dell' America Latina per riflettere sulla situazione socio-politica del nostro popolo e sulla partecipazione delle donne a questa realtà.
Abbiamo voluto incontrarci in questo paese per manifestare il nostro sostegno alla lotta del popolo cileno per riconquistare la democrazia e portare a termine una delle più lunghe dittature sul continente.
Stiamo tentando di ricuperare la storia non scritta della lotta delle donne nell' America La-tina. Dobbiamo apprezzare la storia di colei che genera la vita da quando esistono compagne indigene, nere, contadine e povere. Abbiamo cercato i loro contributi per creare una nuova società a partire dalla giustizia, la solidarietà e l'amore.
Abbiamo scoperto che come donne impegnate nel lavoro «nel popolo», contribuiamo all'organizzazione del nostro popolo, ed è un passo essenziale per il cambiamento delle strutture.
Vogliamo affermare la nostra convinzione nella forza dei poveri, la organizzazione e l'unità dell' America Latina come anima del processo di liberazione del nostro popolo.
Riaffermiamo i contributi delle donne che sanno unire la ragione alla tenerezza per costruire una nuova società dove l'individuo recupera la sua dignità.
Crediamo che come popolo dobbiamo apprezzare la nostra storia ricuperando i valori della nostra cultura che illuminano il presente e ci aiutano a costruire il futuro.
Riconosciamo nella NOVA un' alternativa per creare questa società perchè crediamo nella capacità e forza di un popolo organizzato e perché l'amore è più rivoluzionario dell'odio.
Questo incontro tra donne che provengono da sei paesi dell' America Latina ci dice che siamo un unico popolo con un'unica lotta per un'unica causa che ci impegna a lavorare per la giustizia con libertà, pace e dignità.
in Lotta come Amore: LcA luglio 1990, Luglio 1990
Luigi Sonnenfeld
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