Io, peccatore e vescovo, confesso:
a Roma giunsi con il bordone agreste;
in mezzo ai papaveri
ho raggiunto Assisi.
Io, peccatore e vescovo, confesso:
sogno la chiesa
con solo i sandali e il Vangelo addosso;
credo la chiesa
negata dalla chiesa, certe volte;
in ogni caso credo nel Regno,
camminando nella chiesa
Io, peccatore e vescovo, confesso:
ho visto Gesù di Nazareth
annunciare la Buona Notizia
anche ai poveri d'America latina;
"Salve, comadre nostra!" ho detto a Maria;
di chi è stato fedele ho celebrato il sangue;
sono andato pellegrino..
Io, peccatore e vescovo, confesso:
amo Nicaragua, figlia della fionda.
Io, peccatore e vescovo, confesso:
apro ad ogni alba la finestra del Tempo;
parlo come da fratello a fratello;
non perdo il sogno, né il canto né il riso;
coltivo il fiore della Speranza
dentro alle piaghe di Gesù risorto.
Pedro Casaldaliga,
vescovo di Sao Félix de Araguaia
in Lotta come Amore: LcA luglio 1989, Luglio 1989
Luigi Sonnenfeld
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