Associazione "Najdeh"

L'Associazione «NAJDEH» (in arabo «soccorso») è nata nel 1977, dopo la caduta di Tel el Zaatar, per riorganizzare la vita e il lavoro artigianale nei campi profughi del Sud Libano. È gestita dalle stessa donne palestinesi: cooperative di ricamo, asili nido e scuola materna ecc.
Cari amici, una volta ancora viviamo nel Libano momenti di grande tensione: siete informati dalla stampa internazionale, concentrata soprattutto sul genocidio degli abitanti di Zahle e della regione libanese sotto controllo falangista. Senza sottovalutare la gravità delle perdite in questa parte di popolazione innocente, attiriamo la vostra attenzione sul fatto che le nostre regioni (ovest di Beirut, Saida, Nabatiyeh Tyr e i campi profughi del Sud) subiscono altrettanti bombardamenti e vittime civile.
Quanto alle cause che ha provocato questa nuova esplosione di violenza sono spiegate in un comunicato del Movimento Nazionale Libanese che qui sintetizziamo:
a) la battaglia aperta del fronte falangista a Zahle è parte di un piano per ridurre il ghetto isolazionista a un mini stato di Saad Haddad (falangista);
b) la soluzione per Zahle sarebbe di sbarazzarsi della dominazione falangista. In questo contesto la forza di dissuasione araba compie la sua missione progettando la sicurezza della zona Bekaa, dell'armata siriana e della strada di Damasco. La pace non tornerà se non se ne andranno le milizie di Gemayel;
c) bisognerà che le forze dell'ordine si sottomettano alla Forza di Dissuasione Araba. È una condizione per normalizzare i rapporti tra gli abitanti di Zahle e quelli della Regione;
d) la partecipazione di unità regolari libanesi a fianco degli isolazionisti di Haddad, su incitamento di elementi amici dei falangisti è un fatto grave. Il Movimento Nazionale Libanese ritiene responsabile di questi fatti gli alti comandi dell'Arma e imputa agli isolazionisti la responsabilità delle numerose vittime innocenti e del pericoloso deteriorarsi della situazione;
e) Il M.N.L. raccoglie l'appello lanciato dal presidente Sarkis e dichiara aperto permanentemente il comitato centrale per seguire gli sviluppi;
Al NAJDEH dobbiamo adattare misure di sicurezza, come la chiusura degli asili a Beirut e nel sud; altre sono in preparazione per essere pronti ad un eventuale attacco israeliano al sud e a una estensione del conflitto.
Così abbiamo deciso quanto segue:
a) preparare il lavoro dei lavoratori con almeno 3 mesi di anticipo (nei materiali) in modo che il lavoro possa continuare in ogni caso.
b) i quadri dirigenti dei nostri «progetti» che si devono formare, specialmente quelli dei giardini d'infanzia, sono impegnati in azioni volte a minimizzare gli effetti di bombardamenti indiscriminati. Visitiamo i feriti negli ospedali, e le famiglie delle vittime dei bombardamenti per seguirli nei limiti dei nostri mezzi, organizziamo dei corsi per la difesa civile e primi soccorsi e, quando è necessario, distribuiamo aiuti in natura.
Naturalmente, se dovesse esserci un escalation del conflitto dovremmo concentrare i nostri sforzi per rispondere ai bisogni delle comunità dei campi dove si trovano i nostri progetti.
Noi temiamo che in Libano la vendita dei nostri prodotti soffrirà della paralisi delle attività economica. Così vi domandiamo di intensificare i vostri sforzi per vendere in tutti i modi possibili.
1) Inviare subito il denaro delle vendite.
2) Inviare i vostri ordini per l'estate e per l'autunno sin da ora perché l'aereoporto potrebbe essere chiuso in caso di escalation. Precisate se volete i colli per posta (10 Kg Max) o per via aerea e a quale indirizzo.
3) Aiutateci ad aumentare vendite e contributi.
4) Non inviate per ora né abiti né medicinali. Le spese di trasporto sono elevate e per ora é meglio avere i soldi per vivere.
Noi stiamo tutti bene e siamo molto occupati, fieri della nostra associazione che fa del suo meglio per servire. Riceverete un nostro rapporto d'attività 1980 ma nell'attesa contiamo sulla vostra solidarietà.
Comitato Esecutivo dell' Associazione NAJDEH
BEYROUTE, 11 - 4 - '81


in Lotta come Amore: LcA giugno 1981, Giugno 1981

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