Il progetto di un breve itinerario lungo il quale sia possibile incontrare la pace
Il cammino della storia lungo il suo tracciato fatto di guerre incessanti, sta liberando la Pace dall'orrore della disumanità della guerra, per rivendicare, alla Pace, l'unico vero, essenziale, costruttivo valore di umanità.
La scienza e la tecnologia del nostro tempo, nel loro impazzimento di ricerca e di scoperta di potenzialità di morte e di annientamento fino alla distruzione della stessa sopravvivenza umana, ha costretto la coscienza dell'umanità ad una scelta: o la Pace o la morte universale.
E' questo il tempo in cui la Pace si è manifestata come valore supremo, totalizzante, assoluta.
La Pace è veramente come l'aria che si respira.
La Pace è l'equivalenza di vita, di umanità.
Una città, un popolo dimostra la maturità della sua cultura, la sensibilità della sua coscienza di umanità, la sua volontà di esistenza e coesistenza nuova, unicamente, sulla realtà e nella misura di quanto la pace sia il suo respiro, la condizione dei suoi rapporti culturali, sociali, l'espressione visibile, concreta dei suoi progetti di popolo nuovo.
A questo scopo, se giustamente va rispettata la memoria della storia trascorsa specialmente per imparare l'aspra e dura lezione delle guerre, con particolare cura e passione va resa viva e visibile quella che può, e assolutamente dev'essere, la storia di oggi e di domani, la storia scritta e raccontata non dalla guerra ma dalla Pace.
E' specialmente alle nuove generazioni, quelle alle quali appartiene di diritto il domani e per le quali il futuro è terribilmente in pericolo, che dev'essere dato, quasi toccandola con mano, cosa è la guerra e cosa è la Pace.
Un racconto dove l'arte inventa la parola capace di chiarezza inequivocabile.
Dove il segno visibile e il simbolo possono riuscire a illuminare visioni diverse e nuove di coesistenza pacifica d'individui e popoli, di razze e culture.
Dunque una sequenza visiva d'immagini di Pace, realizzate in opere d'artisti, di fronte alle quali potersi fermare in una sosta, sia pure breve, di riflessione, per raccoglierne il messaggio in un dialogo nel quale la pace sia una parola che illumina e costruisce umanità.
Sono motivi - ma il discorso contiene approfondimenti senza fine - che hanno convinto il Comitato Versiliese per la Pace insieme ad amici particolarmente dotati di sensibilità umana e artistica, a progettare la realizzazione di questa promozione della cultura della pace nella città di Viareggio.
La scelta del sito più adatto, più confacente perché già contenente una realtà di rispondenza allo scopo, è l'angolo alberato all'ingresso della Darsena Toscana, adiacente alla Chiesetta del porto. La sua visibilità è totalmente allo scoperto e immediata per chi gira per le darsene, per chi naviga lungo il canale Burlamacca, per il traffico della via Regia. Offre poi particolare significato l'adiacenza della Chiesetta, quasi come ricerca di coinvolgimento nella ricerca della Pace, di quei valori morali, spirituali, umani e per il credente cristiano, assolutamente indispensabili per un'umanità di Pace.
Il comitato per la Pace ringrazia sentitamente il Sindaco per la sua squisita sensibilità di progetto, la Giunta e il Consiglio Comunale per la pronta accoglienza e l'immediato gradimento, manifestato nella richiesta alla Capitaneria di Porto di Viareggio della concessione al Comune dell'area suddetta.
Il Comitato Versiliese per la Pace
in Lotta come Amore: LcA dicembre 1987, Dicembre 1987
Luigi Sonnenfeld
e-mail
tel: 058446455