Disteso e quieto era il mare e aste
di luce erano gli alberi
delle imbarcazioni, tutti
in festa i capannoni del Porto.
Primavera invadeva le strade
quasi Pasqua già fosse
alle porte: Qualcuno dunque
aveva volutamente
dispiegato un simile cielo
per questo tuo atteso viaggio
verso la punta sul mare.
Andavi come sempre avanti il corteo
Ora portato a spalla dai compagni,
dai fratelli preti-operai: rottami
del sontuoso mondo che sappiamo,
i testimoni più emarginati
per la volontà di credere ancora.
Amico che di una stella portavi il nome,
- la stella più radiosa della notte -
così rimarrai per l'umile gente,
i molti poveri accorsi a salutarti
dall'ultimo capannone, tua scelta
chiesa per i canti che amavi:
prima di vederti "passare
all'altra riva: poiché scesa
ormai era la sera..".
P. Davide Turoldo
in Lotta come Amore: LcA febbraio 1988, Febbraio 1988
Luigi Sonnenfeld
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