Il nostro aspetto di lavoro artigianale va avanti assai bene. Siamo in continua crescita di lavoro e di attività. Per l'artigianato del ferro oltre al solito lavoro di arredamento, ultimamente abbiamo realizzato un grande portale per chiudere una cappella in una chiesa di Lucca: strutture leggerissime in ferro e figurazioni bibliche in una serie di medaglioni sempre in ferro. Non sia per vantazione (la modestia non è una virtù artigianale) ma è venuto fuori un lavoro di particolare pregio. Altro lavoro in ferro ma questa volta molto pesante, l'abbiamo realizzato ultimamente per chiudere il pronao della chiesa di S. Antonio di Viareggio. Tre enormi cancelli del peso complessivo di una tonnellata e mezzo ma nostante le pesantezza l'ornamentazione della facciata ne ha guadagnato come sistemazione artistica e architettonica. Per la prima volta come decorazione abbiamo usato anche il rame. Sirio, che ha iniziato in questi tre mesi questo laboratorio artigiano del rame, ha mo-dellato tre grandi medaglioni che sono stati inseriti nei grandi lunotti delle cancellate guadagnando moltissimo in preziosità artistica.
Quindi al lavoro del ferro a poco per volta si sta aggiungendo quello del rame e proprio in questi giorni avrà inizio anche il lavoro della falegnameria: un nostro amico comincerà questo artigianato per noi molto importante anche per poter arrivare a produrre delle combinazioni di lavoro con il ferro, il legno, il rame e poi, prima che sia possibile, anche con la ceramica.
Già da alcune settimane ha avuto inizio nel nostro capannone artigianale un corso di scuola-lavoro per giovani handicappati e non. Il corso è stato organizzato dall'Unità Sanitaria Locale a seguito di fondi erogati dalla regione toscana. Anche la gestione è affidata all'Unità Sanitaria: noi offriamo uno spazio per il laboratorio di ceramica e tutta la nostra collaborazione: non abbiamo richiesto alcun rapporto finanziario.
Siamo semplicemente contenti che il nostro immenso capannone si stia sempre più popolando di lavoro e di rapporti umani. E' chiaro che sta crescendo anche quella rumorosità attività e impegnata in una musicalità spesso piuttosto assordante ma pur sempre armoniosa di vita e di buona volontà.
Ultimamente abbiamo fatto domanda al ministero della difesa di avere la convenzione col nostro centro artigianale per un servizio civile vissuto con noi. Ci sono già due giovani che ci hanno chiesto di trascorrere il loro servizio civile lavorando nei nostri artigianati. Vorremmo poter offrire, per quanto ci è possibile, possibilità di trasformare quello che doveva essere un servizio militare, in una esperienza di lavoro artigianale, realizzando così concretamente una lotta contro il sistema culturale, economico, politico, militare... dominante nel nostro tempo, attraverso alternative di liberazione e di pace. Ci auguriamo vivamente che gli uffici di Levadife del ministero della difesa, riescano quanto prima a risolvere le complicazioni burocratiche e, se è il caso, indisponibilità non soltanto procedurali ma forse anche di non proprio buona volontà.
Ci stiamo avviando verso le ferie e forse mai come quest'anno sono particolarmente attese e sospirate. Perché spesso la fatica è realmente tanta e si accumula inevitabilmente, perché oltre al lavoro in officina, c'è poi tutto il «lavoro» interiore e di rapporto, d'impegno sociale, d'incontro con gli amici, di ascolto di chi ha bisogno di parlare, di partecipazione ai problemi locali e a quelli più a largo raggio ma che non possono non trovare accoglienza e totale coinvolgimento. E le ferie non rappresentano un periodo di riposo inteso come un tirarsi fuori dai problemi, un periodo di assenza, una pausa di servizio ecc. ma semmai un periodo nel quale è possibile abbandonarsi a quello spazio nel quale è forse più facile, più spontaneo e immediato l'incontro con Dio, la comunione universale nel cuore dell'umanità, per una libertà di consegnarsi incondizionatamente alla propria interiorità fatta di sogni, d'ideali, di dolcissime, innamoranti utopie e pazzie...
Dalla fatica dei nostri lavori artigianali e dalla fatica del nostro ostinarci a credere l'incredibile e del nostro sperare anche l'impossibile... auguriamo a tutti voi, cari amici, riposanti e meravigliose ferie.
C.A.V. (Centro Artigianale Viareggio)
in Lotta come Amore: LcA giugno 1980, Giugno 1980
Luigi Sonnenfeld
e-mail
tel: 058446455