Problemi della nostra comunità

Chiediamo scusa a tutti i nostri lettori di non rispondere spesso alle loro lettere, se non altro per dir loro quanto ci sono motivo d'incoraggiamento e di consolazione.
Nella sbriciolatura quotidiana, dal lavoro all'incontro personale in casa nostra e fuori casa, spesso il tempo viene risucchiato come un rivolo d'acqua dalla sabbia bruciata dal sole.
E la stanchezza a volte è una sopraffazione dalla quale è tanto difficile difendersi.
Rimangono indietro allora tante cose, quasi da far paura, certamente da suscitare sgomento, specialmente in questi nostri tempi in cui la pesantezza del quotidiano non dovrebbe assolutamente impedire una chiarezza di progetto e tutto quello che occorre, niente escluso, per calarlo concretamente nella vita fino a cercare che diventi e sia scoria.
E' molto vero che la fedeltà in questi nostri tempi non può che essere che a misure di totalità: particolare e universale, momento e storia, Dio e l'uomo, la persona e l'umanità, il tempo e l'eternità.. tutto è unità di valore, in richiami misteriosi, per convergenze assolute, per incontri totalizzanti.
E' da questa fedeltà che nasce il peso di una responsabilità quasi impossibile a sostenersi per chi ha scelto che il se stesso debba essere null'altro che una semplice e povera disponibilità di cui il mistero della vita può liberamente usare e abusare.
Non è che noi siamo arrivati a queste misure di dedizione e di offerta libera all'angolo della strada o lungo il marciapiede, ma sappiamo che questo dovremmo essere: è di qui che viene su il bisogno di chiedere perdono a chi ogni diritto ha su di noi, ogni volta che non siamo trovati pronti e fedeli a rispondere come il servo de. Vangelo quando il padrone, a qualsiasi ora, viene a bussare alla porta. E il padrone è Dio e cioè ogni uomo e ogni donna, il rapporto fra il Mistero di Dio e il Mistero dell'umanità.
Come è facile immaginare, in questa mareggiata di rialzo dei prezzi, il costo di questo nostro foglio, che noi consideriamo semplicemente una lettera agli amici - forse per rimediare in qualche modo i vuoti di cui sopra - è andato assai assai aumentando.
Non abbiamo mai chiesto né intendiamo chiedere abbonamenti - non possiamo chiedere il francobollo a chi scriviamo una lettera - però la spesa da sostenere ci pone dei problemi.
Ovviamente quello di poterla sostenere questa spesa, dato che con il nostro lavoro riusciamo più o meno disinvoltamente, ormai, a reggere l'economia - usiamo questa parola tanto per intenderci! - della comunità, ma non molto di più, tenendo di conto novità di spese che logicamente intervengono a creare problemi, esigenze d'impegni nuovi ecc.
Ma non siamo più nemmeno completamente sicuri se realmente siamo giustificati, tenendo presente onestamente la relativissima importanza di questo nostro foglio, a sostenere questa spesa diventata piuttosto rilevante e dati i tempi in cui viviamo con tutte le problematiche che comportano.
Pur con la chiara coscienza dell'improvvisazione con la quale scriviamo, della disorganizzazione più totale su un piano redazionale, della, a volte, non facile lettura e comprensione di molti articoli, sicuramente molto più chiari nel cuore e nella Fede che sulla pagina scritta... però pur essendo piccola e insignificante Lotta anche se grandissimo è l'Amore con la quale viene combattuta, ci lascia perplessi il mettere la parola «fine» a questo nostro impegno, Può essere anche perché forse ci mancherebbe dove riversare quello che spesso trabocca dall'affogamento quotidiano e dalla sovrabbondanza del cuore: un impegno e una possibilità di meno per poter gridare sui tetti tutto quello che ci viene sussurrato nel sesegreto.... ma può anche essere segno di stanchezza, di sfiducia, anche se assolutamente non significherebbe un arrendersi!
Esponiamo, cosi, con semplicità il problema.
Non chiediamo nemmeno incoraggiamenti: vi sono problemi molto più grossi e pesanti di cui i nostri amici si devono occupare.
Se però qualche amico si trovasse nella condizione di darci una mano lo ringraziamo con tutto il cuore, come ringraziamo chi ha avuto il pensiero di scriverci e di aiutarci anche economicamente.


in Lotta come Amore: LcA aprile 1976, Aprile 1976

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