Armi cioé guerra

Nei suddetti articoli di Ballardin apparsi sul «Corriere della Sera» del 22 e del 24 marzo il giornalista fa l'elenco delle industrie italiane che vendono armi all'estero:
AGUSTA: ha venduto alcune centinaia di elicotteri all'Iran grazie alla mediazione di Vittorio Emanuele di Savoia. L'Agusta che produce su licenza Bell, Sikorski e Boeing, ha venduto elicotteri anche all'Arabia Saudita, al Kuwait, al Libano, all'Oman e ad Israele; si tratta di apparecchi AB205 prodotti in gran parte nello stabilimento di Frosinone.
AERMACCHI: vende caccia leggeri a reazione M326 al Dubai.
AERITALlA: Gianluca Devoto (autore de «II potere militare in Italia», ed. Feltrinelli) ha rivelato che tra Aeritalia e il governo di Saigon erano in corso trattative per la vendita di un lotto di F104S con motori Fiat. L'agenzia Aviazione ha precisato che gli F104S saranno anche venduti a Formosa e alla Corea del Sud.
MARINA MILITARE: (Ufficio Promozione Industria Navale): dal 1971 al 1974 ha ottenuto commesse per un importo di L. 213 miliardi per la fornitura di armi, missili e apparecchiature elettroniche. Ha venduto 4 fregate alla Marina Peruviana, un lotto di missili e 10 guardacoste alla Marina Iraniana. Sono gią in stato di avanzato sviluppo trattative per un importo di 377 miliardi, mentre sono in corso in fase preliminare trattative per 1000 miliardi per la vendita di apparecchiature elettroniche, sistemi d'arma, elicotteri, corvette, sommergibili per l'Argentina, il Venezuela e una nave scuola per l'Iran. 4 corvette missilistiche saranno destinate alla Marina Militare Libica, armi e assistenza militare per l'addestramento aeronautico anche per lo Zaire, il Ghana, lo Zambia e il Marocco.
OTOMELARA: costruisce cannoni navali e missili fra cui l'Otmat, il missile mare-mare a lunga gittata messo a punto dall'Otomelara di La Spezia (Gruppo EFIM), che sarą venduto al Brasile e all'Iran; l'obice da 105 adottato dai paesi della NATO, dall'Abu Dhabi e dall'Irak; cannoni navali da 76-62, venduti a trenta stati compreso Israele.
SELENIA: (gruppo IRI): costruisce il missile Aspide del tipo multiruolo che interessa l'aeronautica svedese, radar e impianti elettronici.
SIAI-MARCHETTI: costruisce velivoli leggeri molto apprezzati all'estero.
SOCIETA' ELETTRONICA: produce contromisure elettroniche ultrasegrete adottati dai paesi della NATO.
SISTEL: una societą creata da un consorzio di ditte italiane che costruisce missili Sea-killer: la Marina Iraniana ne ha ordinato alcune centinaia di esemplari. Il Sea-killer nella versione MK3 interessa la Libia.
BREDA MECCANICA BRESCIANA (gruppo EFIM): produce missili e razzi anticarro che saranno venduti a paesi arabi fra cui l'Oman e gli emirati del Golfo Persico.
(da Iniziativa Nonviolenta)

- SUD AFRICA: il 7 aprile il primo ministro Voster ha annunciato l'entrata del paese nel club nucleare grazie al perfezionamento di un metodo tutto particolare di arricchimento dell'uranio 236.
- LIBIA: sta progettando di divenire una potenza atomica. Lo ha affermato il 19 aprile Gheddafi in una intervista ad un giornale sudanese.
- ARGENTINA: un deputato argentino ha annunciato il 15 aprile che il paese sudamericano si prepara a realizzare una propria bomba atomica.
- INDIA: il 17 aprile la commissione indiana per l'energia atomica ha reso noto che radiazioni di notevole intensitą sono state registrate nella centrale. atomica di Tiarapur a 100 Km. a nord di Bombay.

(da Satyagraha)



in Lotta come Amore: LcA maggio 1975, Maggio 1975

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