Militari, sempre più militari
dovunque; milioni di militari
all'ovest, milioni e milioni
di militari all'est, sull'Ussuri sull'Everest.
Uomini, per una divisa
vendete la vostra libertà?
Tutti indietro verso la grande foresta.
Uccidiamoci subito
prima che sia tardi.
Militarismi nazionalismi razzismi
d'ogni specie, classismi:
come da principio come da sempre.
E Cristo è venuto
ma è come se non fosse venuto..
Operai, lasciate le fabbriche di armi!
Tutti insieme, in un sol giorno,
queste fucine di morte:
insieme provvederemo alla vostra busta paga.
Lasciatele ad un giorno convenuto,
tutti gli operai del mondo, insieme.
a un ordine da voi convenuto.
E scendete sulle piazze, tutti gli operai,
E andate sotto le «Case Bianche»
di tutte le capitali
e urlate tutti insieme, operai d'ogni specie,
questa sola parola: non vogliamo
più armi, non facciamo più armi!
Solo questo urlate insieme
nel cuore di tutte le capitali.
E poi vediamo cosa succede.
Per salvarci non c'è altro ormai.
Allora sarete voi i veri salvatori;
operai, fate questo
e vivrete. E vivremo.
E sarete invincibili...
Non c'è altra via di scampo:
non fare armi, operaio,
non fare armi!
Allora sarai tu il nuovo Cristo che viene.
Neppure a difesa di Dio
si deve prendere le armi.
"Metti via la spada"
Gesù Cristo
di armi non ne ha bisogno..
Immaginate, operai, per grazia vostra
nessun'arma che spara sulla terra,
nessuna portaerei che naviga sui mari
nessun fragore di bomba dal cielo.
Per grazia vostra, operai:
nessuna sirena che urla
nessun reggimento che marcia
in nessuna direzione,
perché non ha armi.
Nessun lamento di uccisi:
il silenzio, la pace!
In grazia vostra, operai.
(un brano da «Salmodia contro le armi», n. 3 di «Alternativa» 1971)
David Turoldo
in Lotta come Amore: LcA febbraio 1975, Febbraio 1975
Luigi Sonnenfeld
e-mail
tel: 058446455