Obiezione di coscienza

Io sottoscritto Domenico AMBRUOSO nato a Torre Annunziata il 19 novembre 1953 e ivi domiciliato in via Melto n. 70 iscritto alla lista di leva della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, ai sensi della legge n. 772 del 15 dicembre 1972 dichiaro di essere per imprescindibili motivi di coscienza contrario in ogni circostanza all'uso personale delle armi e alla guerra
Chiedo perciò di essere ammesso ad usufruire della legge che riconosce l'obiezione di coscienza e mi dichiaro disposto a prestare un servizio civile alternativo.
Sono cattolico, credo nella non violenza, e nell'obiezione di coscienza.
Posso dimostrare con documenti di avere preso parte già a gruppi, lavori, marce, organizzazioni religiose e no che si interessano di un vero sviluppo dell'uomo, sviluppo a tutti i livelli.
Dichiaro anche che dal momento in cui sono stato arruolato fino ad oggi, cioè da 17 mesi non ho mai preso parte ad esercitazioni armate, in altre parole non ho mai sparato un solo colpo di arma da fuoco.
Le motivazioni di questa mia decisione si basano sulle mie convinzioni religiose, credo che l'amore quale Gesù Cristo ha manifestato è l'unica vera forza che possa vincere il male, e cerco di seguire Cristo nella mia vita vivendo questo suo grande dono che è l'amore.
Egli ha rivelato che Dio è il padre di tutti gli uomini, quindi ogni uomo è mio fratello. Come posso io allora uccidere o imparare ad uccidere questo mio fratello.
Perciò non posso far parte di nessun esercito nemmeno come soldato senza armi. Voglio in-vece che si porti la pace tra tutti gli uomini attraverso l'amore e praticamente la nonviolenza affinché le guerre, le ingiustizie sociali, la fame e le discriminazioni non abbiano più ad esistere.
La mia decisione si fonda anche su una visione politica dei problemi di oggi, problemi che affliggono l'umanità tutta.
La società che abbiamo ereditato è basata sulla violenza e sulle più varie forme di coercizione.
La struttura militare è l'aspetto più evidente ed oppressivo di questo stato di cose. Difatti l'organizzazione gerarchica, l'annullamento della personalità individuale e la logica della violenza e della distruzione, che ne sono la base, costituiscono la negazione della libertà.
Da sempre gli eserciti hanno dimostrato di non rappresentare un istituto difensivo, bensì di essere uno strumento di oppressione contro i popoli, sia dentro che fuori i confini dei loro paesi.
Penso che non esistano distinzioni tra guerre di difesa e guerre di offesa, tra guerre giuste e guerre ingiuste: tanto maggiormente da quanto nei conflitti la maggioranza delle vittime è costituita da popolazione civile che muore sotto i bombardamenti a tappeto, napalm, armi batteriologiche, chimiche e atomiche.
Sono inoltre convinto che l'esercito basandosi su una struttura gerarchica ed autoritaria, opprima la coscienza dell'individuo e tramite il servizio di leva militare, istituisca un apparato diseducativo tale da porre la persona in condizioni che contrastano con i fondamentali principi di democrazia e di libertà.
Ho inoltre costantemente verificato come l'esercito sia sempre e dovunque uno strumento reazionario, sollecito in ogni occasione alla repressione del popolo.
Per tutti questi motivi, considero il servizio militare come un male dal quale ci si deve liberare il più presto possibile.
Pertanto io, Domenico AMBRUOSO il giorno 29 luglio 1974 mi asterrò dal presentarmi sulla unità su cui sono imbarcato, e quanto prima mi consegnerò volontariamente alle autorità giudiziarie.
Dichiaro inoltre che non ho consegnato domanda di obiezione di coscienza 17 mese fa, perché non ero a conoscenza dei termini perentori della consegna di tale domanda.
Chiedo che la mia domanda venga esaminata anche se presentata in ritardo ai sensi delle legge n. 249 del 21 maggio contenente applicazioni della legge n. 772 del 15 dicembre 1972.
Dichiaro inoltre di non essere titolare di licenze o autorizzazioni relativi alle armi indicate, rispettivamente negli art. 28 e 30 del testo unico della legge di pubblica sicurezza e di non essere stato condannato per detenzione o porto abusivo di armi. ROMA li 27 luglio 1974 .


Domenico Ambruoso


in Lotta come Amore: LcA febbraio 1975, Febbraio 1975

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