PRESENTAZIONE
Ci sentiamo responsabili - a seguito della nostra scelta cristiana - di tutta la problematica re-ligiosa ed in particolar modo di quella del nostro tempo.
Abbiamo cercato, attraverso una realizzazione teatrale a carattere tipicamente popolare, di portare nelle chiese, davanti al popolo cristiano e a chiunque abbia sensibilità ed interesse verso i problemi dell'uomo e della storia e nei confronti di una visione cristiana della vita, una indicazione chiara e coraggiosa del progetto esistenziale proposto all'uomo e all'umanità dal Vangelo.
Questo nostro lavoro converge tutta la sua attenzione sul Battesimo.
Pensiamo che la chiarificazione di tutto il significato ed il valore del Battesimo come inizio e cammino di vita nuova e diversa, sia fatto decisivo per una Chiesa, per una cristianità che vuoi essere regno e realtà vivente, storica di Gesù Cristo e quindi forza capace di lievitare il mondo.
Ci sembra onesto e doveroso che chi è battezzato non seppellisca il suo battesimo nel libro dei ricordi, ma lo viva ogni giorno in rinnovata coerenza fino anche alle misure estreme. Chi, al contrario, ha deciso di lasciarlo cadere, è giusto che sappia, nel modo più chiaro possibile, che cosa non ha voluto raccogliere.
Per i genitori che hanno battezzato e intendono battezzare i propri figli è indispensabile una seria riflessione sulla responsabilità di questa scelta che comporta necessariamente per se e per i figli un progetto di vita cristiana da concretizzarsi nella propria famiglia.
Tutta l'azione sceneggiata è a seguito di questa precisa elaborazione tematica, in cui viene calato l'episodio culminante della vita di Jagerstatter, un contadino austriaco ghigliottinato dal regime nazista il 9 agosto 1944 a Berlino (vedi «Il testimone solitario» edizione Gribaudi).
La Comunità del Porto
in Lotta come Amore: LcA aprile 1974, Aprile 1974
Luigi Sonnenfeld
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